Rischi e assicurazione. Le lezioni dal passato per le sfide del futuro il titolo del convegno internazionale, nel quale si confronteranno studiosi ed esperti di tutta Europa.
I rischi spesso non costituiscono elementi innovativi degli accadimenti economici e sociali, ma possono risultare già noti in un passato più o meno recente. Una visione storica retrospettiva può contribuire a comprendere al meglio rischi magari solo apparentemente nuovi e aiutare il mercato, gli operatori e i clienti nella progettazione e nell’offerta delle più efficaci e delle più economiche coperture assicurative. Di questo si discuterà nella “due giorni” di Parma, che vuole essere l’occasione per mettere in relazione le competenze di studiosi, professionisti, operatori e intermediari specializzati nella gestione dei rischi.
Prima giornata giovedì 6 febbraio alle 15.30 nell’Aula D del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (via Kennedy 6), con interventi di Sabine Go (Vrije Universiteit Amsterdam, Insurance history and information technology: a future interplay), Adrian Leonard (University of Cambridge, From uncertainty to risk: the role of insurance history), Guido Rossi (University of Edinburgh, Insurance contracts and clauses: a possible historical database), Giovanni Ceccarelli (Università di Parma, Insurance history in Europe and Asia: a comparative perspective), Michele Martini (Risky Business Project, Risky business database: a pilot demo). Seguirà una tavola rotonda cui parteciperanno Donatella Baiardi (Università di Parma), Annamaria Olivieri (Università di Parma) e Germano Maifreda (Università di Milano).
Venerdì 7 febbraio si riprenderà nell’Aula Magna dell’Ateneo, con gli interventi dei docenti dell’Università di Parma Giovanni Ceccarelli (Prospettive storiche dell’assicurazione dei rischi), Luca Di Nella (Contratti assicurativi, tutela degli assicurati, salvaguardia delle compagnie) e Claudio Cacciamani (Rischi, assicurazioni, finanza, gambling).
Seguirà una tavola rotonda con esponenti di Autorità e Associazioni e operatori del mercato: Elena Bellizzi di IVASS, Dario Focarelli di ANIA, Luca Franzi di AIBA, Carlo Cosimi di ANRA, Roberto Conforti di UEA, Cesare Caldarelli di Vittoria Assicurazioni, Orazio Rossi di Chubb, Stefano Sidoli di Area Broker, Roberto Salvi di Gaat Service.
L’incontro rappresenta l’appendice accademica della mostra ospitata da APE Parma Museo Onde evitar tegole in testa. Sette secoli di assicurazione, che il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma ha concorso a organizzare in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.
Il convegno rientra inoltre nelle iniziative del progetto internazionale di ricerca Risky business: pricing, governance, and integration in European insurance markets, c. 1400-c. 1870 finanziato dalla NWO (Netherlands Organisation for Scientific Research), di cui l’Università di Parma è partner insieme a Vrije Universiteit Amsterdam e University of Cambridge.