È POSSIBILE UN WELFARE INTEGRATO?"
Milano, 21 Giugno 2023 - Si è svolto il 14 giugno scorso presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il convegno organizzato dall'Unione Europea Assicuratori, intitolato "Mutue assicuratrici e Società di Mutuo Soccorso: è possibile un welfare integrato?” focalizzandosi sul tema delle Società di Mutuo Soccorso e delle sfide irrisolte legate a questo settore nel mercato assicurativo italiano: l'incontro ha messo in evidenza la differenza tra Società Mutue Assicuratrici, compagnie d'assicurazione e Società di Mutuo Soccorso, soprattutto rispetto alla tutela del consumatore.
Catherine Hock, VP International Relations presso ICMIF (International Cooperative and Mutual Insurance Federation), ha poi offerto una panoramica sulle Mutue Assicuratrici nei paesi europei, evidenziando come questa confusione normativa sia un problema specifico dell'Italia, mentre in Europa queste sono regolamentate e rappresentano una quota significativa del mercato assicurativo. Le società di mutuo soccorso, se regolamentate adeguatamente, potrebbero contribuire allo sviluppo del mercato assicurativo, come dimostrato dai dati presentati dalla ICMIF. Questa federazione conta circa 200 entità distribuite in 70 paesi, che detengono il 31,7% della raccolta premi in Europa.
Il confronto è proseguito con l'intervento di Umberto Guidoni, Co-Direttore Generale ANIA, che ha esplorato il ruolo attuale e prospettico delle Mutue Assicuratrici nel welfare integrato pubblico-privato e la profonda differenza esistente tra queste ultime e le Società di Mutuo Soccorso. Nel contesto italiano, emerge un tema di vigilanza: “Lo scenario è caratterizzato da una opacità che non facilita la definizione di un comune contesto competitivo”, afferma Guidoni evidenziando la necessità di una maggiore chiarezza normativa, vigilanza efficace, equità fiscale e regolamentazione tra i diversi operatori del settore assicurativo. Inoltre sostiene fortemente la necessità di una maggior collaborazione ed integrazione tra sanità pubblica e privata: “Credo che le compagnie assicurative, e più in generale l’intero comparto della sanità privata, debbano essere messe nelle condizioni di intervenire nelle aree, come nel caso delle cronicità, in cui il servizio sanitario nazionale oggi fa più fatica a raggiungere la popolazione: per farlo sarà tuttavia necessario favorire la mutualità del sistema e, di conseguenza, rendere più accessibili ai cittadini le soluzioni sanitarie offerte dal mercato”.
Infine, Stefania Tassone, Consigliere presso la Corte di Cassazione e già Presidente della 4° Sezione civile del Tribunale di Torino, ha confrontato le asimmetrie dei diritti degli assicurati nelle Società Mutue Assicuratrici e degli associati nelle Società di Mutuo Soccorso, evidenziando anche la mancanza di una giurisprudenza di merito sufficiente e l'assenza di casi studio studio significativi a cui appoggiarsi.
Il convegno UEA si è concluso con l’intervento del neo eletto Presidente Mario Cipriano che ha sottolineato l’importanza dei contributi di tutti i relatori nel riportare alla luce i vari profili di illegalità in cui operano ormai dal 2012 le Società di Mutuo Soccorso. Ha rinnovato altresì l’impegno di UEA nel proseguire sulla rotta tracciata dall’ex Presidente Roberto Conforti sin dal 2014, cercando gli strumenti oggi più attuali per ottenere una più chiara e trasparente normativa in materia e una maggior vigilanza sugli attori che operano in questo settore assicurativo al fine di garantire un mercato trasparente, competitivo, equo, e un’adeguata tutela dei consumatori, soprattutto in un ambito delicato come questo che va a toccare il diritto umano fondamentale alla salute e alla cura.
*** Panel Relatori ***
Chairman
Maurizio Curti,
Componente Esperto Commissione Scientifica dell’Ordine degli Avvocati di Torino
Relatore Convegno
Pierpaolo Marano,
Professore Associato Università
Cattolica del Sacro Cuore
Relatore Convegno
Catherine Hock,
VP International Relations presso ICMIF
Umberto Guidoni,
Co-direttore ANIA
Relatore Convegno
Stefania Tassone,
Consigliere presso la Corte di Cassazione, già Presidente della 4° Sezione civile del Tribunale di Torino