Report III Workshop "Plus qualificanti dell'Impresa Agenzia" | Matera 2014

Lo scorso 26 giugno, il format creato da Uea per la formazione degli intermediari professionali, ha fatto tappa a Matera, grazie all'impegno organizzativo profuso dal delegato distrettuale lucano, Giuseppe Tancredi e da tutto il suo staff. Quattro importanti realtà partner PER, DUAL, ASACERT E DAS hanno proposto, ognuna nel suo ambito, approfondimenti dedicati ad altrettanti temi-chiave, specificatamente scelti per tradursi in "Plus qualificanti dell'Impresa-Agenzia"


Dopo gli incontri organizzati a Verona e Torino, i workshop Uea arrivano a Matera e, per il secondo anno consecutivo, trovano in questa suggestiva cornice una straordinaria accoglienza, una folta presenza di soci e non soci provenienti da tutto il Meridione, numerosi Delegati Uea di altri Distretti, e una grande attenzione da parte della stampa locale che ha concesso all'evento particolare risalto, a testimonianza della rilevanza strategica dei temi affrontati.

L'incontro si è svolto giovedì 26 giugno e ad introdurre i lavori è stato il delegato distrettuale, Giuseppe Tancredi - promotore per Uea di questa iniziativa e primo artefice del suo successo - il quale, nella sua relazione introduttiva, ha ricordato la valenza e l'obiettivo dei workshop Uea e l'importanza di aver svolto questo incontro in Basilicata. "Uea tende la mano al Sud - ha detto Tancredi - e noi non dobbiamo esitare ad afferrarla, per aprire la nostra mente, per comprendere come sta evolvendo il mercato, per capire in quale direzione andare, per studiare le strategie da adottare a salvaguardia del nostro futuro di intermediari intermediari professionali rispetto a canali di mera vendita di prodotti assicurativi , peraltro di scarso contenuto tecnico. È arrivato il momento di capire che gli agenti di assicurazione in Italia devono imparare a fare impresa e che - per sopravvivere - devono investire nella formazione e dotarsi di un'Impresa-Agenzia strutturata, che abbia una serie di plus qualificanti, ovvero un valore aggiunto distintivo per la propria attività".

Questo concetto è stato ripreso, in più momenti, anche dal chairman dell'evento, il direttore di Attualità Uea, Francesco Barbieri, che ha sottolineato come essere soci Uea incarni una precisa concezione dell'agente - del suo ruolo sociale e della sua valenza etica - e una altrettanto connotata nozione di agenzia, quale centro erogatore di servizi complementari all'offerta assicurativa.

Infine, prima degli interventi dei partner è intervenuto il presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli che, riprendendo temi particolarmente cari a Uea, ha parlato dell'importanza di accrescere la cultura assicurativa delle imprese e dell'insostituibile funzione svolta dagli intermediari professionali, in tutti i settori della vita economica del Paese, anche in riferimento ai recenti provvedimenti governativi tesi a ridimensionare gli enti intermedi, come appunto le Camere di Commercio.


Ad aprire la sessione delle relazioni tecniche del workshop "Plus qualificanti dell'Impresa-Agenzia" è stato il direttore generale di Asacert Fabrizio Capaccioli, che ha illustrato ai presenti la genesi e il valore di un nuovo progetto, nato pochi mesi fa proprio in collaborazione Uea. "Nell'ottica di sviluppare strumenti innovativi per l'agente-imprenditore, abbiamo elaborato una proposta relativa alla valutazione del patrimonio immobiliare nell'ambito delle polizze globale fabbricati. Si tratta di un aspetto cruciale per il corretto inquadramento delle tutele assicurative che diventa determinante in caso di sinistro, ma che attualmente è spesso lasciato al libero arbitrio degli amministratori di condominio che non possiedono le necessarie competenze in ambito estimativo e non conoscono i fattori interni ed esterni che concorrono ad una corretta valutazione, generando valorizzazioni in difetto o in eccesso foriere di evidenti ripercussioni in fase liquidativa. Di contro, la valutazione effettuata da un soggetto giuridico terzo, qualificato e beneviso garantisce lo svolgimento del servizio nel pieno rispetto delle finalità e delle norme regolanti la materia e consente di impostare un corretto piano di coperture, agevolando il rapporto tra assicuratore e assicurato".

Il secondo intervento ha riguardato invece l'ambito della Rc professionale, un settore in cui - come ha sottolineato l'amministratore delegato di Dual Italia, Maurizio Ghilosso - vi è una grande competizione tariffaria e dove, nonostante l'obbligo di assicurarsi, ancora il 30% dei professionisti non ha provveduto a dotarsi di un'idonea copertura. "Per comprendere questo settore e svilupparlo, un ruolo fondamentale lo gioca l'intermediario e la sua capacità di far percepire al professionista la sua reale e peculiare esposizione al rischio e le caratteristiche che, in questo momento di sovraffollamento di mercato, distinguono una polizza da un'altra. Spiegare ad esempio il valore aggiunto di una copertura all risks, o di aspetti come la retroattività, la clausola claims made o le cosiddette circostanze può essere determinante per assicurare correttamente il cliente rispetto ai suoi bisogni e fidelizzarlo".

Dell'importanza strategica dell'intermediario professionale ha parlato anche Alberto Bambi, responsabile Unità Agenti di D.A.S., in relazione ad un altro mercato, in passato considerato di nicchia, ma oggi ampiamente rivalutato per le sue potenzialità di crescita e per i significativi margini di redditività. "La tutela legale è il tassello mancante di ogni copertura - ha esordito Bambi - pensate ad uno qualunque degli eventi negativi che possono colpire un'azienda (infortuni sul lavoro con lesioni), così come una famiglia (il classico vaso che cade dal balcone), relativi alla circolazione stradale (incidenti con morti o feriti) o piuttosto all'utilizzo del web (furto di identità/dati sensibili/credenziali bancarie). In tutti questi casi, solo una polizza di tutela legale può garantire in modo ottimale il patrimonio del vostro cliente, rispetto a procedimenti penali, amministrativi e civili. Rispetto ai principali competitor, Das vuole porsi come partner privilegiato degli intermediari attraverso: una consulenza specialistica personalizzata; la gestione diretta dei sinistri, attraverso il suo network di professionisti; e l'utilizzo di strumenti e tecnologie all'avanguardia".

In chiusura, il presidente di PER, Alberto Lagi, ha chiarito attraverso esempi concreti come la riparazione diretta, ad esempio di un danno da allagamento, possa tradursi in un elemento distintivo e qualificante della consulenza fornita dall'agente. "Per l'assicurato, il vantaggio della liquidazione in forma specifica sta essenzialmente nella possibilità di rientrare in possesso del bene danneggiato nel minor tempo posibile, senza anticipo di denaro e senza doversi occupare personalmente della riparazione del danno e delle pratiche di risarcimento. Per fare questo, abbiamo predisposto un numero verde attivo 24 ore su 24, e un network di professionisti, pronti ad intervenire entro 6 ore dalla denuncia del danno, in tutta Italia, con prodotti e macchinari di ultima generazione. Per l'agente tutto questo significa, oltre all'offerta di un servizio ad alto valore aggiunto ai propri clienti, anche la possibilità di migliorare il rapporto sinistri/premi e di ridurre il contenzioso".

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Nei prossimi giorni verranno diffusi, tramite Uea Webcast, brevi video-speech dei relatori intervenuti al convegno, e sarà possibile scaricare tutte le slide dal nostro sito www.uea.it, previo login.
Gli atti del workshop saranno invece pubblicati sul prossimo numero della nostra rivista bimestrale "Attualità Uea".



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